L’acido citrico è un composto presente naturalmente negli agrumi e che si trasforma in un valido alleato nella pulizia della casa e nella cura della persona. L’acido citrico viene impiegato anche come additivo alimentare(E330) e conservante all’interno di confetture, marmellate, formaggi e altri prodotti. Può essere presente anche all’interno di bevande gassate, vino, gelati e caramelle, come insaporitore o emulsionante.
Nell’industria cosmetica può essere utilizzato per la regolazione del ph di cosmetici e detergenti. Il problema del calcare nelle nostre abitazione è molto sentito perché le acque dell’acquedotto municipale, pur se costantemente controllate e sicure dal punto di vista strettamente microbiologico, spesso sono molto dure, hanno, cioè, un’alta presenza di carbonato di calcio (comunemente detto calcare). Il deposito di calcare comporta danni non da poco ai nostri costosi elettrodomestici, causandone, con il tempo, la rottura. Se siamo fortunati e viviamo in una zona in cui l’acqua è dolce, non si avvertirà l’esigenza ma se l’acqua che esce dai nostri rubinetti è dura e non siamo dotati di un decalcificatore collegato all’impianto idrico, il calcare arriva nella lavatrice e nei tubi di scarico. L’acido citrico può sostituire egregiamente ed efficacemente alcuni prodotti tradizionali, che spesso contengono sostanze inquinanti per l’ambiente e anche pericolose per gli esseri umani come: ANTICALCARE, BRILLANTANTE, AMMORBIDENTE, BALSAMO CAPELLI, TONICO VISO, DEODORANTE, DISGORGATORE.
L’acido citrico è un valido alleato nelle pulizie ecologiche della casa. Tra i suoi numerosi utilizzi troviamo la possibilità di avere un brillantante per la lavastoviglie. In questo modo eviteremo di acquistare i comuni prodotti in commercio e otterremo un brillantante a basso impatto ambientale. Così le nostre stoviglie saranno splendenti e noi potremo ridurre l’inquinamento che rischiamo di provocare quando laviamo i piatti.
L’efficacia del percarbonato non si limita però al solo bucato, può essere impiegato anche in lavastoviglie, o per lavare i piatti a mano. Non contiene enzimi, tensioattivi o sbiancanti ottici, né fosforo o allergeni.
ll percarbonato viene utilizzato principalmente per sbiancare naturalmente, per igienizzare e per rimuovere le macchie. È il sostituto ecologico ideale della candeggina che, bisogna ricordarlo, è purtroppo altamente inquinante. La sua efficacia sbiancante è maggiore rispetto a quella del bicarbonato di sodio. La sua efficacia è dovuta ad una reazione chimica di decomposizione in carbonato di sodio e acqua ossigenata.
L’acqua ossigenata (H2O2, o Perossido di idrogeno ) si scinde a sua volta in H2O + O2, liberando ossigeno che provoca l’igienizzazione, con l’ossidazione dei batteri patogeni, delle stoviglie lavate.
Il sale è un ingrediente fondamentale in cucina: il sodio che contiene ha il pregio di rendere più intensi i sapori, e può perciò fare la differenza fra una ricetta insipida e una vera prelibatezza. Ma i benefici legati all’impiego del sale vanno ben oltre quelli culinari, arrivando ad abbracciare anche il funzionamento della lavastoviglie. Fare sì che la tua lavastoviglie sia sempre ben rifornita di sale è una pratica indispensabile se desideri che le sue performance di funzionamento si mantengano su livelli ottimali, e che una volta finito il lavaggio le stoviglie sembrino come nuove.